“L’Unione Nazionale Consumatori dichiara di combattere contro lo strapotere delle banche in molti campi ma non in quello delle agenzie immobiliari”. A dichiararlo è Paolo Righi, Presidente Nazionale Fiaip leggendo l’ultima nota stampa dell’Unione Nazionale dei Consumatori.
“Rimaniamo stupiti di questo modo di fare consumerismo, che potremmo definire prêt-à-porter. Il Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona, esprime il suo concetto unipersonale della concorrenza, sostenendo come tutti gli operatori possono fare tutto, ma si dimentica che la vera concorrenza è quella che vede tutti gli attori di un mercato concorrere lealmente e con le stesse opportunità. Dichiarare - sottolinea Paolo Righi - come fa Dona, che le banche e gli agenti immobiliari concorrano ad armi pari è un vero travisamento della realtà, che ci lascia veramente stupiti”
“Peraltro il Segretario Generale di UNC parla di accorciamento della filiera dell’intermediazione immobiliare, quando proprio la legge 141/2010, esclude la possibilità per gli agenti immobiliari di segnalare mutui. L’agente immobiliare che spinge un consumatore a fare un mutuo è passibile di condanne anche di carattere penale, mentre nell’immaginifico mondo del Segretario Dona, questa legge valida per le agenzie immobiliari, non vale per le due principali banche Italiane”.
Fiaip sta ultimando un nuovo ricorso all’Antitrust, che sarà presentato a giorni. E forse Dona non è a conoscenza che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato si è espressa, per ora, esclusivamente sulla posizione dominante in termini di numerosità delle agenzie immobiliari di Unicredit e Intesa San Paolo, e non su altri profili ben più rilevanti che penalizzano gli stessi consumatori.
Roma, 30 luglio 2015